Risveglio
Nel sogno andai verso il letto di mio padre e mi infilai sotto le coperte. Respirai un odore delizioso di cuoio e dopobarba e mi addormentai all'istante. Mi svegliai in te respirando la tua essenza solitaria e vinta, e baciai ancora la tua bocca in lacrime. E fu in quel vuoto rosa, umido, e profumato di te che mi sentii irrimediabilmente solo, unico, e tremendamente libero per sempre. E allora, come se mi avessi sorpreso a distruggere un castello di sabbia a lungo difeso dalle onde, mi sorridesti con nostalgia, come se fossi un paesaggio bello e irrimediabilmente rovinato.