Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Viaggio al centro della Notte

Immagine
La notte è il mio territorio. Lo è sempre stato. La zona d’ombra dentro me che confina col buio nel quale brillano le stelle. Là, dove altri esseri insonni cercano conforto da sé stessi, dall’ incessante farneticazione della mente.  Quel luogo del tempo dove fornai e operai del turno di notte vorrebbero dormire, lasciarsi andare al sonno senza sogno. Lì, nell’interregno, si respira un’aria silenziosa rotta soltanto dal rombo di qualche auto diretta chissà dove e dagli autobus nei quali viaggiano gli operai della notte. Un mondo sospeso tra ieri e domani. In attesa della luce, del sincopato cinguettio degli uccelli che si parlano, che si cercano e si amano per brevi momenti. La notte è un teatro di posa dove fotogrammi dalla grana grigia d’immagini sfocate prendono vita, si s’inseguono e si scontrano senza soluzione di continuità; stridendo si accavallano e svaniscono. Gli abitanti del buio sono tanti; gli adoratori di lune cangianti, gli eredi di stelle pulsanti, hanno in comune sommes