TopoTriste e Pipistrello Ubruìiaco - RIIILOD
EUNOOO La notte brucio il tempo tra verticale e orizzontale – prima che sia mattino – con paglia in mano, affacciato alla mia finestra. Occhio a mezz'asta per via del fumo, sguardo bieco di default e anche perché il fottuto il Tavor li fanno con il talco del cazzo – grazie alle multinazionali del cazzo – insomma, sono lì che lumo per la millesima volta un grigio piccolo pipistrello che sbatacchia nell'aria come un epilettico del cazzo. Magari è alla caccia di una manciata di moscerini coraggiosi e zanzare dello Zanzibar, o chissà di che minchia o di qualche succosa e grassa falena del cazzo. Cazzo… Mi viene il vomito se penso cosa ingoia il buon vecchio pipistrello ubriaco, che l’ho ribattezzato io così – e magari lui era pipistrello mormone o qualche cacata del genere – in un'alba insonne che ero in vena di celebrazioni. Beh, fatto sta che piano piano inizio a provare dei fottuti sentimenti per quel...