MANIFEST OF TIME OF ASSASSINS


Ogni cosa è molteplice e collettiva, ogni parola viene utilizzata miliardi di volte da milioni di persone; ogni narrazione
è contenuta, creata e modellata dalla parola. Il Dharma
ci attende, il samsara incessante della morte e della rinascita del verbo. Spremiamo il satori, la magica illuminazione fulminante dell'idea. 
Componiamo una mente alveare che sia collettiva e dove nulla sia sottovalutato o giudicato, compresi i pensieri privi
di apparente direzione espressi da persone e non persone.
Non saremo un élite ma un'entità sempre al punto di fusione. L’anarchia dell'espressione, il coraggio del terrore.
Componiamo collage di sillabe, sonetti di immagini e restituiamo vivi parole immagine, generiamo linguaggi elevati; sperimentiamo come i cubisti e gli astrattisti, ideiamo
un modernismo futuro, vocalizziamo come i lettristi.
Accendiamo un grande fuoco, pagine infiammate,
foto al fulmicotone, spariamo mitragliate bollenti di immagini e accoltelliamo alla schiena la banalità dei social con affilati concetti. Fondiamo col magma collettivo un individuo nuovo.


Diamo vita al tempo degli assassini.

Commenti

Post popolari in questo blog

E POI, POI C'È SEMPRE LA MAMMA.

Quando i ricordi dovevano ancora accadere

Racconto porteño