E POI, POI C'È SEMPRE LA MAMMA.
Be'
bisogna dire che all'inizio c'è sempre l'inizio, quando si passa al poi e
all'eppoi eppoi, eppoi, lì sì che diventa una vera sfida, è là che solo gli
arditi s'avventurano in sillabe e consonanti che hanno il pregio di essere
delle totali menzogne future. Verità l'istante prima, menzogna quello
successivo.
Rammento
un altro inizio, quello sì che fu folgorante. Ma. Ma alcune persone non sono
persone, sono solo giochi di prestigio. Illusioni.
E nei doppiofondo della gabbia dorata e scintillante, stai tranquillo che alla fine dello spettacolo troverai una colomba schiacciata.
Egoismo
meccanico, utilitarismo a molla. Opportunismo.
E solo un filo di trucco sulle sue belle labbra.
Però
c'è sempre la mamma, che ha l'Alzheimer.
Benzedrino, Bologna 2012
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