SQUISIPOLLO A GO-GO.
"La vita è uno yo-yo"
Mio figlio masticava lentamente il suo tacoburger e mi fissava.Mentre addentavo il mio squisipollo lo guardai negli occhi.
Due pozzi di dolore e secchiate di tristezza.
"Fanculo!" – pensai – "meglio se capitava una sfiga a me...".
In quel preciso istante il boccone di squisipollo del cazzo precipitò dritto nel garganozzo e imboccò la direttissima per i polmoni.
Iniziai a fare dei versi come uno che sta affogando con un dito infilzato nel culo.
Dalla faccia pallida e interrogativa di mio figlio capii di essere nella merda.
Tossii e torsi la testa in cerca d'aria mentre piume delle mie piume mi bastonava la schiena col suo pugno enorme.
Quando mio figlio entra in azione non ha mezzi termini, è risaputo.
Sparai fuori lo squisipollo in una raffica di panatura dorata.
Presi il respiro e sentii le costole che scricchiolavano dove mi aveva ripetutamente colpito la manona del vecchio Matt.
E mi venne in mente il vecchio detto: "Attento a ciò che desideri, potresti ottenerlo.”, eh.
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