Questo mi è parso proprio un bel principio, un inizio al contrario... tiepido appena in quella notte che avrebbero dovuto essere fiamma, calor bianco in questi assolati pomeriggi. Un nuovo inizio è. Be' bisogna dire che all'inizio c'è sempre l'inizio, quando si passa al poi e all'eppoi eppoi, eppoi, lì sì che diventa una vera sfida, è là che solo gli arditi s'avventurano in sillabe e consonanti che hanno il pregio di essere delle totali menzogne future. Verità l'istante prima, menzogna quello successivo. Rammento un altro inizio, quello sì che fu folgorante. Ma. Ma alcune persone non sono persone, sono solo giochi di prestigio. Illusioni. E nei doppiofondo della gabbia dorata e scintillante, stai tranquillo che alla fine dello spettacolo troverai una colomba schiacciata. Egoismo meccanico, utilitarismo a molla. Opportunismo. E solo un filo di trucco sulle sue belle labbra. Però c'è sempre la mamma, che ha l'Alzheimer. Benzedrino, Bologna 20...
Spaghetti rotti in brodo Quadrucci in brodo fatti in casa con piselli e cubetti di prosciutto Riso in densa acqua di riso al limone Riso al latte (piaceva al babbo, a me faceva orrore) Palline in brodo, le mangiavano anche crude; io le rubavo dalla dispensa, erano confezionate in un sacchetto di plastica lungo Zuppa imperiale Coppette di tonno e besciamella al forno, facevano la crosticina Panzarotti che solo tu sapevi fare così Strudel di carne e formaggio, dio mio, che follia! Polpettone con uova sode e olive, unico al mondo Vol-au-vent Quiche lorraine che nemmeno un marsigliese come il babbo si era mai sognato E tante cose buonissime come te, che mi manchi sempre più. A presto mamma, preparami qualcosa che arrivo anch'io. Sono così stanco e ho tanta fame.
Buenos Aires si stende davanti a me come un amante esotico, piena di promesse e pericoli. Le luci sfarzose di Palermo brillano come diamanti in una vetrina, ma io sono relegato alle ombre di San Telmo, dove ogni strada ha una storia e ogni angolo nasconde un segreto. Ero un re della pubblicità, un mago delle parole che poteva vendere sogni con un semplice slogan. Ma ora, i miei giorni di gloria sono solo un ricordo sbiadito, annegato in un mare di alcool e scelte sbagliate. "Paint it Black" dei Rolling Stones risuona nelle mie orecchie, un inno perfetto per la mia discesa nell'oblio. Le mie campagne una volta incantavano la città, i miei jingle erano sulla bocca di tutti. Ma ho giocato troppo con il fuoco, ho danzato troppo vicino al limite. Le droghe, le notti in bianco, le compagnie losche... tutto ha preso il suo tributo. Ora, sono solo un'altra anima persa tra le vie di questa città senza cuore. Cammino lungo Avenida de Mayo, sentendo il peso di ogni passo...
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