E poi, poi c'è sempre la mamma


Questo mi è parso proprio un bel principio, un inizio al contrario... tiepido appena, in una di quelle notti che avrebbero dovuto essere di fiammaal calor bianco, una mezzanotte in questi di assolati pomeriggi. 

Un nuovo inizio, eh.

Be' bisogna dire che all'inizio c'è sempre l'inizio, quando si passa al poi e all'eppoi eppoieppoì...

... lì sì che diventa una vera sfida, è là che solo gli arditi s'avventurano in sillabe e consonanti che hanno il pregio di essere delle totali menzogne future. Verità l'istante prima, menzogna quello successivo.

Rammento un altro inizio, quello sì che fu folgorante. Ma. Ma alcune persone non sono persone, sono solo giochi di prestigio. Illusioni. E nel doppiofondo della gabbia dorata e scintillante, stai tranquillo che troverai una colomba schiacciata. 


Egoismo meccanico, utilitarismo a molla. Opportunismo.
E solo un filo di trucco sulle sue belle labbra.

Però c'era sempre la mamma, con 'Alzheimer
. Però c'era la sua mano. Ma adesso è morta.

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